I 5 errori più comuni delle apparecchiature idrauliche a cui prestare attenzione

L’idraulica viene sempre più utilizzata in un’ampia gamma di settori grazie alla loro capacità non solo di trasmettere, ma anche di generare e controllare potenza. Le dimensioni relativamente ridotte e la compattezza dei cilindri e dei motori a potenza fluida, insieme al loro elevato potenziale energetico e al costo relativamente inferiore, li rendono una buona scelta per il montaggio su un’ampia gamma di macchinari.

Poiché l’idraulica è ancora un campo relativamente nuovo, è inevitabile che vengano commessi degli errori. Di seguito sono riportati alcuni errori comuni del sistema idraulico a cui prestare attenzione:

1. Utilizzo dell’olio sbagliato

L’olio è l’elemento più importante di qualsiasi sistema idraulico. Non solo l’olio idraulico è un lubrificante , ma è anche il mezzo attraverso il quale la potenza viene trasferita in tutto il sistema idraulico. Pertanto, la viscosità è una proprietà fondamentale dell’olio idraulico, poiché influisce sulle prestazioni e sull’efficienza di sistemi completi, nonché sui tassi di usura dei singoli componenti come pompe e valvole.

L’uso di un olio di viscosità errato non solo causa gravi danni alla lubrificazione e guasti prematuri dei componenti principali, ma aumenta anche il consumo di energia, diesel o elettrico. Questi due risultati sono senza dubbio costosi per la tua operazione.

Seguire le raccomandazioni del caucciù del produttore della macchina non otterrà necessariamente la viscosità corretta. Il modo migliore è comunque consultare un tecnico esperto in idraulica.

2. Cambio dell’olio

Molti pensano erroneamente che l’olio idraulico debba essere cambiato regolarmente. In effetti, l’olio idraulico non è lo stesso dell’olio motore della tua auto.

In condizioni normali, un olio per sistemi idraulici ben mantenuto può durare indefinitamente. Prestare attenzione al calore elevato poiché anche l’olio idraulico si rompe con il calore, l’eccessiva saturazione dell’acqua e l’ossidazione. Inoltre, condizioni come un elevato contenuto di acqua e calore esacerbano anche l’ossidazione. Il calore elevato riduce anche la viscosità dell’olio, in cui se la viscosità è sufficientemente bassa, consentirà il contatto metallo-metallo, generando contaminazione interna.

Tuttavia, se l’olio è pulito, fresco e privo di acqua, la chimica per scomporlo non esiste e rimane nello stesso stato in cui era inizialmente. Semmai, gli additivi come lo zinco possono esaurirsi nel tempo, quindi è comunque importante condurre un programma di analisi dell’olio per sapere quando l’olio deve essere cambiato.

3. Troppo caldo per funzionare

Pochi proprietari o operatori di apparecchiature continuano a far funzionare un motore che si sta surriscaldando. Purtroppo non si può dire lo stesso quando l’impianto idraulico si surriscalda. Come un motore, il modo più veloce per distruggere componenti idraulici, guarnizioni, tubi flessibili e l’olio stesso è il funzionamento ad alta temperatura.

Come accennato in precedenza, all’aumentare della temperatura dell’olio, la sua viscosità diminuisce. Pertanto, è una bandiera rossa che il sistema idraulico funziona a temperature troppo elevate quando raggiunge la temperatura alla quale la viscosità dell’olio scende al di sotto di quella richiesta per una lubrificazione adeguata.

A parte un problema di lubrificazione adeguata, la cui importanza non può essere sopravvalutata, le temperature di esercizio superiori a 82 gradi Celsius causano danni alla maggior parte dei composti di guarnizioni e tubi flessibili e accelerano la degradazione dell’olio.

4. Progettazione del circuito errata

La maggior parte dei sistemi idraulici attualmente in funzione presenta perdite pianificate. La perdita pianificata interna è tipicamente piccoli percorsi che consentono a un fluido da una zona pressurizzata più alta di fluire in una zona pressurizzata inferiore per lubrificare, pulire e raffreddare un componente o un’area specifica. Queste perdite programmate non consentono al fluido di uscire dal circuito idraulico, quindi non vi è alcuna indicazione visiva della sua presenza.

La presenza di una perdita interna eccessiva può derivare dall’incapacità di un circuito di svolgere la sua funzione progettata. Le prestazioni del sistema, l’affidabilità e l’aumento della temperatura di esercizio sono i primi segni visivi di eccessive perdite interne

Ultimo, ma non per importanza:

5. Scarsa comprensione delle apparecchiature operative

Se si possiede, si utilizza, si ripara o si effettua la manutenzione di apparecchiature idrauliche, è estremamente importante tenersi aggiornati sulle ultime pratiche di manutenzione delle apparecchiature idrauliche.

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